Ethical Shopping per Bing Shopping
Microsoft Bing ha annunciato l’integrazione di filtri di ricerca legati allo shopping etico all’interno di Bing Shopping, la piattaforma di acquisti del motore di ricerca. Questi filtri di ricerca consentiranno agli utenti di acquistare moda ecologica, riciclata o del commercio equo.
Ethical Shopping, questo è il nome del progetto, è oggi disponibile solo per gli utenti desktop nel Regno Unito. “Attualmente, stiamo osservando un orizzonte di almeno un altro trimestre prima di un rilascio significativo negli Stati Uniti”, ha detto a Search Engine Land Sumit Chatterjee, lead product manager di Microsoft.
Sebbene Ethical Shopping sia limitato ai prodotti di moda, Microsoft sta cercando di espanderla a più categorie, il che potrebbe fornire alle aziende più etiche l’opportunità di presentare i propri beni (e valori) ai consumatori.
I valori del marchio sono diventati più importanti negli ultimi anni e i consumatori potrebbero tenere conto della loro etica nelle decisioni di acquisto. Amazon ha già una funzione simile, il suo filtro di ricerca Climate Pledge Friendly, quindi, a questo punto ci auguriamo che anche Google Shopping rilasci la propria versione di ricerca dei prodotti etici e sostenibili in futuro.
Ma in che modo Ethical Shopping è diverso da Bing Shopping? In realtà è la stessa cosa, si tratta solo di avere a disposizione dei filtri di ricerca all’interno di Bing Shopping, poiché oggi possiamo utilizzare questa piattaforma per navigare tra categorie, marchi e prodotti, nonché tra articoli di tendenza ed in primo piano, avremo presto a disposizione delle semplici opzioni di ricerca dedicate all’etica e alla sostenibilità.
Possiamo infatti restringere la ricerca utilizzando i filtri ecologico, riciclato o del commercio equo. Inoltre, Ethical Shopping introdurrà anche un blog con articoli su “scelte di moda consapevoli e altri argomenti di notizie favorevoli al pianeta”, secondo il comunicato ufficiale di Microsoft.
Le valutazioni sostenibili ed etiche sono supportate da Good On You, un’organizzazione che raccoglie e valuta i marchi di moda in base al loro impatto su persone, animali e ambiente.
“Le informazioni vengono raccolte da rapporti credibili del marchio e della società madre, indici di terze parti (ad es. Fashion Transparency Index e progetti CDP Climate Change e Water Security) e certificazioni indipendenti, accreditamenti e altri sistemi basati su standard (come Fair Trade, Cradle to Cradle, OEKO-TEX STeP e Global Organic Textile Standard)” ha affermato Microsoft nell’annuncio.
Queste valutazioni sono integrate nei filtri di ricerca e gli utenti possono applicarle durante la ricerca di prodotti di moda.
Pur non essendo Bing Shopping una piattaforma molto utilizzata in Italia, speriamo di poter testare quanto prima queste opzioni anche nel nostro paese.


