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Plastica Seconda Vita

Tutto quello che devi sapere

Come funziona questa guida?
L’associazione no-profit Vesti la natura mette a disposizione diverse guide gratuite appositamente create per promuovere, tra consumatori e imprenditori, la scelta di materiali e prodotti certificati.

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Cover certificazioni tessili

Indice dei contenuti

Cos’è Plastica Seconda Vita?

Logo Certificato Plastica Seconda Vita La certificazione Plastica Seconda Vita (PSV) è un marchio IPPR – Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo.

La certificazione Plastica Seconda Vita copre una vasta gamma di prodotti nati grazie al riciclo della plastica, in diversi settori commerciali e industriali.

Plastica Seconda Vita è applicabile a qualsiasi prodotto realizzato con plastica riciclata, ma pone una differente etichetta in base alla provenienza della plastica riciclata, o in base all’uso che si dovrà fare del prodotto. Spiegheremo meglio questo concetto più avanti.

L’importanza di questa certificazione si evidenzia pensando ai 350 milioni di tonnellate di plastica prodotte ogni anno nel mondo, di cui meno del 30% viene riciclata: l’inquinamento ambientale causato dalla plastica è devastante. Questo è uno dei motivi per cui l’innovazione tessile investe ingenti capitali nello sviluppo di BioPlastiche, cercando di rivoluzionare il settore immettendo nel mercato materiali plastici biodegradabili o compostabili.

Tante microplastiche colorate

L’obbiettivo dell’Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo è quello di dare valore ad un rifiuto come la plastica usata, che deve essere considerata una risorsa per il nostro pianeta.

Pur consapevoli che la plastica è un serio problema ambientale, siamo altrettanto consapevoli di non poterla “bruciare” per smaltirla.

Con una corretta raccolta differenziata potremmo fare a meno di produrre nuova plastica, sfruttando quella già presente nel mercato fino al suo esaurimento, o comunque fino a quando le bioplastiche non potranno sostituirla definitivamente.

Sono già disponibili molte alternative alla plastica, ma la produzione di quella tradizionale non sembra rallentare. Molto dipenderà da noi consumatori, poiché siamo noi a dettare le leggi di mercato. Non ci stancheremo mai di dirlo: se aumentiamo la nostra consapevolezza e attenzione acquistando prodotti realizzati con plastica riciclata, le aziende si comporteranno di conseguenza riducendo l’uso di plastica tradizionale.

Acquistare prodotti certificati Plastica Seconda Vita è un passo in avanti, ma vediamo questa certificazione nei dettagli.

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Dove acquistarla?

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Certificazione Plastica Seconda Vita (PSV)

Grazie alla certificazione Plastica Seconda Vita possiamo scegliere di acquistare prodotti più ecologici, poiché basterà trovare l’etichetta PSV su qualsiasi prodotto realizzato in plastica ed essere consapevoli che parte della sua composizione sia in plastica riciclata. Un’altra certificazione simile a PSV è Global Recycle Standard (GRS), la quale però non limita la sua azione alla sola plastica, bensì lavora anche con altri materiali tessili riciclati.

La certificazione Plastica Seconda Vita aiuta aziende e consumatori, ma anche enti pubblici ad effettuare scelte più sostenibili.

Ad esempio il Decreto Ministeriale 22 febbraio 2011 – “Criteri minimi per gli appalti verdi della Pubblica Amministrazione per l’acquisto di prodotti tessili, arredi per ufficio, illuminazione pubblica, apparecchiature informatiche” siglato dal Ministero per l’ambiente italiano ha inserito la certificazione Plastica Seconda Vita nel programma PAN GPP.

Sappiamo che tutto parte dall’alto, e per quanto possiamo impegnarci nella raccolta differenziata e nel preservare l’ambiente, le scelte importanti -quelle che fanno davvero la differenza- spettano alle grandi aziende e ancor di più ai governi mondiali.

Il PAN GPP – Piano Azione Nazionale Green Public Procurement (Acquisti Pubblici Verdi) è un programma nato nel 2003, che prevede l’acquisto di prodotti a basso impatto ambientale in tutto il settore pubblico (ministeri, uffici, enti, ecc). Per Acquisti Pubblici Verdi si intende: tessili, arredi, illuminazione, apparecchiature elettriche/informatiche.

Ma.. cerchi prodotti certificati Plastica Seconda Vita?

Una vetrina dove puoi trovare Marchi di Moda sostenibile, etica e cruelty free garantiti dalla supervisione della nostra associazione:

Illustrazione di un vestito verde

Settori che usano la certificazione Plastica Seconda Vita

  • Edilizia
  • Imballaggi
  • Giardinaggio
  • Contenitori
  • Arredo urbano
  • Ottica
  • Tessile
  • Prodotti per la casa
  • Arredamenti

Plastica Seconda Vita Raccolta Differenziata

Plastica Seconda Vita da Raccolta DifferenziataLa certificazione Plastica Seconda Vita Raccolta Differenziata può essere applicata a prodotti creati utilizzando il riciclo della plastica proveniente dalla raccolta differenziata nazionale.

La plastica riciclata viene prima selezionata dalle aziende che si occupano del suo riciclo. Successivamente, la plastica riciclata viene separata in gruppi sulla base della tipologia e dell’utilizzo che potrà scaturirne dopo il riciclo.

Altre aziende acquisteranno la plastica riciclata per produrre un’infinita gamma di prodotti: dai giocattoli al packaging. Questi prodotti potranno utilizzare il marchio Plastica Seconda Vita per certificare che la plastica utilizzata per realizzare il prodotto è riciclata, e che proviene dalla raccolta differenziata nazionale.

La percentuale di plastica riciclata deve essere almeno del 30% per poter applicare la certificazione PSV.

Plastica Seconda Vita Scarti Industriali

Plastica Seconda Vita da Scarti IndustrialiLa certificazione Plastica Seconda Vita Scarti Industriali può essere applicata a prodotti creati utilizzando il riciclo della plastica proveniente da scarti industriali.

Come per la raccolta differenziata, anche in questo caso tutta la plastica da riciclare finisce nelle aziende specializzate nel riciclo della plastica, le quali provvedono a separarla in gruppi.

Le aziende che si occupano di produzione di prodotti plastici acquistano la plastica riciclata e la utilizzano per creare prodotti la cui composizione varia dal 30% al 100% di plastica riciclata, ottenendo così il diritto di applicare il logo PSV.

Plastica Seconda Vita Mix Eco

Plastica Seconda Vita Mix EcoLa certificazione Plastica Seconda Vita Mix Eco può essere applicata a prodotti creati utilizzando il riciclo della plastica proveniente dalla raccolta differenziata e dagli scarti industriali.

La plastica riciclata viene preparata dalle aziende specializzate nel suo riciclo e successivamente venduta ad altre aziende che la useranno per realizzare i loro prodotti in plastica riciclata PSV.

La percentuale di plastica riciclata varia dal 30% al 100%.

Plastica Seconda Vita Ecological Pipe

Plastica Seconda Vita Ecological PipeLa certificazione Plastica Seconda Vita Ecological Pipe può essere applicata a prodotti creati utilizzando il riciclo della plastica proveniente dalle tubazioni in plastica.

Tubi precedentemente utilizzati per fogne o condotti di acqua, linee elettriche o telefoniche, vengono riciclati dalle aziende specializzate e reimmessi nel mercato Europeo sotto forma di plastica riciclata certificata PSV.

Plastica Seconda Vita Food

Plastica Seconda Vita FoodLa certificazione Plastica Seconda Vita Food può essere applicata a prodotti creati utilizzando il riciclo della plastica proveniente da qualsiasi settore, purché questa sia conforme alle normative vigenti per la plastica a contatto con il cibo.

Questo tipo di plastica riciclata è diversa dalle precedenti: anche se tutte devono rispettare diversi standard di produzione, per la plastica “food” le regole di produzione sono chiaramente più restrittive.

Essendo a diretto contatto con il cibo non tutta la plastica riciclata può essere adatta a tale scopo. Ecco perché Plastica Seconda Vita certifica questo tipo di plastica con un logo PSV differente, il quale offre maggiori garanzie di sicurezza (chimico/tossica).

Plastica Seconda Vita Bag

Plastica Seconda Vita BagLa certificazione Plastica Seconda Vita Bag può essere applicata alle borse riutilizzabili create utilizzando il riciclo della plastica.

Le shopping bag sono quelle che troviamo nei supermercati, ma attenzione perché non parliamo di quelle organiche, bensì delle borse in plastica riutilizzabili.

Alcune di queste shopping bag sono create con plastica riciclata, e l’etichetta PSV ne certifica provenienza e tracciabilità.

Plastica Seconda Vita nel Tessile

Visto l’aumentare della consapevolezza sul problema da parte dei consumatori, diverse aziende tessili si sono cimentate in questo settore creando modelli di business davvero efficaci. Pensiamo ai filati sintetici Econyl e NewLife.

Econyl è un nylon di nuova generazione creato al 100% da plastica riciclata, una plastica proveniente da scarti industriali, ed in parte recuperata negli oceani (reti da pesca). NewLife è invece realizzato con bottiglie di plastica riciclate grazie alla raccolta differenziata.

Entrambi sono progetti Italiani, ed entrambi utilizzano processi ecologici certificati a basso impatto ambientale. Rispettano la normativa Europea REACH che limita l’utilizzo di sostanze chimiche durante la produzione, e dispongono di certificazioni tessili come Plastica Seconda Vita, ma anche GRS, Oeko-Tex e BlueSign.

Tenendo anche in considerazione che Econyl e NewLife sono riciclabili e smaltibili nella raccolta differenziata della plastica (pur mantenendo il problema del rilascio di microplastiche durante il lavaggio), nel complesso alcune fibre sintetiche realizzate con plastica riciclata possono considerarsi più sostenibili di fibre naturali di dubbia provenienza come il cotone.

La Seconda Vita della Plastica

La plastica riciclata ha un impatto ambientale inferiore rispetto alla produzione di nuova plastica.

Pur alimentando il problema delle microplastiche e con la consapevolezza che “meno plastica usiamo, meglio è per il pianeta” il piatto della bilancia pende a favore dell’utilizzo di plastica riciclata: disponiamo di tonnellate di questo materiale ed è assurdo pensare di poterla smaltire con l’uso degli inceneritori.

Inoltre, nessuno ripulirebbe il mondo dalla plastica “gratis“, ed è per questo motivo che riteniamo fondamentali i nuovi modelli di business basati sul riciclo della plastica. In un mondo ideale, dove l’economia passa in secondo piano a favore della salvaguardia della specie umana e dell’ambiente, la nostra personale scaletta sarebbe questa:

  1. Rallentare la produzione di nuova plastica.
  2. Aumentare la produzione di bioplastica.
  3. Raccolta di plastica dall’ambiente.
  4. Ottimizzazione della raccolta differenziata.
  5. Riciclo della plastica raccolta.
  6. Riutilizzo della plastica.
  7. Sostituzione della plastica vergine con plastica riciclata (fino ad esaurimento scorte) e con materiali alternativi: biodegradabili, compostabili.

Plastica Seconda Vita per Aziende

Sei un produttore? Vuoi ottenere la certificazione Plastica Seconda Vita e applicare il logo PSV sui tuoi prodotti? Allora devi contattare l’ente certificatore per il mercato Italiano:
IPPR – Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo

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