The True Cost, il Vero Prezzo della Moda

Indice dei contenuti

Cos’è The True Cost?

The True Cost (il vero prezzo della moda) è un documentario che racconta il lato oscuro della Fast Fashion, diretto e prodotto dal regista Andrew Morgan nel 2015 in collaborazione con attivisti del settore come Livia Giuggioli (alias Livia Firth) e una star d’eccezione come Stella McCartney, la stilista Inglese da anni impegnata nella diffusione di una moda più sostenibile.

Il film documentario parla dei diversi aspetti negativi della “moda veloce”, da quelli ambientali come l’inquinamento del suolo e delle acque, a quelli sociali come i bassi salari e l’oppressione quotidiana che avviene nei paesi dove l’industria tessile è più sviluppata, con il Bangladesh in prima linea.

Nonostante il successo mondiale di The True Cost (tradotto in 19 lingue), oggi a distanza di 5 anni dalla sua prima uscita i problemi evidenziati da Morgan continuano ad essere presenti nell’industria della moda.

The True Cost, copertina del film documentario

The True Cost ci mostra come le piantagioni di cotone OGM in India stiano creando morte e distruzione a causa dell’enorme quantità di sostanze tossiche utilizzate per la loro coltivazione (pesticidi, fertilizzanti) che inquinano terra ed acqua con conseguenze mortali sulla salute delle comunità locali. Ci fa notare come le aziende che producono queste sostanze chimiche siano poi le stesse che producono i medicinali per curarsi dai loro effetti.

Come le aziende che producono abbigliamento e moda in questi luoghi ignorino completamente la salvaguardia dell’ambiente.

The True Cost mostra anche le assurde condizioni di lavoro degli operai che producono i nostri indumenti, ed il menefreghismo generale di noi occidentali che pensiamo solo a “consumare”, facilmente manipolati dal marketing contemporaneo, dalle promesse di sentirsi parte una comunità al passo con la moda, dall’ignoranza che copre i nostri occhi (ed i nostri cervelli) come un velo che preferiamo non togliere.

Perché è vero che siamo manipolati e che è difficile sfuggire da questa morsa, ma è anche vero che abbiamo tutti gli strumenti per farlo, ci basta effettuare delle ricerche, o magari guardare questo documentario. Eppure, come abbiamo detto, a distanza di 5 anni dalla prima di The True Cost, nonostante milioni di visualizzazioni, nonostante l’informazione sempre più precisa e testimonianze reali di chi queste situazioni le vive quotidianamente, siamo ancora qui, con le grandi multinazionali che continuano a far crescere i loro fatturati.

Cos’è che non funziona?

Quando la moda è sostenibile?

Come riconoscerla?

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Trailer di The True Cost (video)

Traduzione in lingua italiana del trailer di The True Cost:

00:07
Comunichiamo chi siamo attraverso l’abbigliamento, è fondamentalmente una parte di ciò che vogliamo comunicare di noi stessi. Una volta avevamo un sistema, un sistema di moda che oggi non ha assolutamente nulla a che fare con l’industria della moda. È stato reinventato. Si basa sul materialismo. Il problema è che questo ha un prezzo molto alto. La fabbrica di abbigliamento è crollata (ndr l’edificio Rana Plaza in Bangladesh), uccidendo più di 1000 persone.

00:56
I lavoratori dell’abbigliamento in Bangladesh pagano il prezzo dell’abbigliamento a basso costo. La promessa della globalizzazione era che sarebbe stata una vittoria, che i consumatori del “mondo ricco” avrebbero ottenuto beni più economici e le persone delle parti più povere del mondo avrebbero trovato lavoro, e questi lavori avrebbero dato loro l’opportunità di uscire dalla povertà.

01:16
Questa enorme, rapace industria che sta generando così tanti profitti, perché non è in grado di sostenere adeguatamente milioni di lavoratori?

01:29
Il modello di business attuale è completamente insostenibile a meno che non si modifichi tale modello.

01:35
Non si può cambiare nulla quando tutto è concentrato sul profitto. Quello che si vede è che i diritti umani, l’ambiente, i diritti dei lavoratori si perdono.

Dove vedere The True Cost

The True Cost è un film documentario uscito nel 2015 e della durata di 1 ora e 32 minuti. E’ stato tradotto in 19 lingue, ed è possibile vederlo in queste piattaforme di streaming:

The True Cost era disponibile anche su Netflix ma è stato rimosso da questa piattaforma nel luglio del 2019 dopo essere stato disponibile per circa 1 anno. Non sappiamo perché The True Cost sia stato rimosso da Netflix, ma crediamo non ci sia alcun complotto dietro questa scelta, bensì la semplice scadenza della licenza: avendo ricevuto poche visualizzazioni probabilmente non conveniva pagarne la licenza per un altro anno.

Intervista a Andrew Morgan, il produttore di The True Cost (video)

Andrew Morgan risponde alla domanda Perché questo film?

Traduzione in lingua italiana dell’intervista a Andrew Morgan, il produttore di The True Cost:

00:00
Beh, sono abbastanza giovane, sono cresciuto in un mondo di fast fashion e alcuni dei principali marchi e outlet hanno fatto parte del mio modo di comprare vestiti fin da quando ero bambino. Non mi ero mai fermato a pensare da dove venissero i vestiti o dove andassero dopo che erano con me, o chi li confezionava, e come la vita di quelle persone ne risentisse. E non dimenticherò mai di aver preso il New York Times il giorno dopo il crollo della fabbrica del Rana Plaza e di aver visto questa immagine di questo enorme muro di cartelli di persone scomparse e di questi due ragazzi che ci passavano accanto, di aver letto questo articolo su come, sapete, nel nostro mondo moderno, queste persone confezionavano abiti per i grandi marchi occidentali che conoscevo e frequentavo in continuazione.

00:44
E, sapete, quello è stato schiacciato e bruciato vivo, e che non è stato l’unico incidente ma uno dei tanti, e che c’è stata tutta questa storia. Quindi penso che quando sono entrato in argomento, sai, non sono venuto dal mondo della moda o del design o da nessuna di queste cose. Ci sono entrato e ho detto: è una follia. Come se questa fosse una parte folle del nostro mondo. Ed è orribile che non ne abbia mai sentito parlare.

01:10
Come ho fatto a vivere così a lungo nella mia vita senza nemmeno considerare qualcosa di così basilare come la provenienza dei miei vestiti. E per me, quando ho iniziato a farmi alcune di quelle domande molto basilari come “chi ha fatto questo” e “dove l’hanno fatto” e “com’è la loro vita”? “Ed è migliore o peggiore per questo”? Sai, ha cominciato ad aprire tutte queste porte che hanno portato alla realizzazione del film (The True Cost), perché penso che quello che ho scoperto è che, sai, anche se non avevo fatto alcune di quelle domande, ci sono davvero molti di noi che non hanno fatto alcune di quelle domande.

01:40
E quindi il film non è un viaggio nel senso di colpa e non è uno di quelli come Downer, sai, cose che tutti abbiamo visto prima.

01:45
È davvero solo un invito a dire, ehi, c’è qualcosa di veramente importante nel mondo che non hai considerato e sei parte di qualcosa di integrale solo comprando vestiti, è semplice come aprire gli occhi ed il cuore a questa idea che ci sono mani umane fisiche che toccano le cose che indossiamo. E che quelle mani sono vite e sono importanti. Penso che questo sia ciò che è veramente eccitante ed è la mia speranza per il film, è che riusciamo ad ampliare questa conversazione e prendiamo ciò che è stato una parte molto focalizzata dell’industria o ciò che è stato un campo di studio molto accademico e diciamo, ehi, in generale e nel mondo reale, prendiamo seriamente questa idea che quando compriamo qualcosa, è un atto morale e ci sono reazioni a catena di conseguenza.

02:33
Cominciamo quindi a essere più attenti e a scegliere cose che sostengono la vita e non che la portano via.

Intervista a Livia Giuggioli (alias Livia Firth) di The True Cost (video)

Livia Giuggioli risponde alla domanda Chi crea il nostro abbigliamento?

Traduzione in lingua italiana dell’intervista a Livia Giuggioli (alias Livia Firth), star e produttrice esecutiva di The True Cost:

00:04
Quattro anni fa, doveva essere il 2008, 2009, Lucy Siegle ed io siamo andate in Bangladesh per Oxfam. Siamo andate in una spedizione di Oxfam per visitare alcuni progetti lì, e siamo riusciti ad andare e visitare una fabbrica a Dhaka. Questo ha cambiato le carte in tavola. Eravamo assolutamente scioccate perché c’era un solo ingresso alla fabbrica. Era in un edificio molto casuale e c’era un solo ingresso. E c’era una guardia armata in modo che le donne e gli operai non potessero entrare e uscire senza essere controllati.

00:43
E all’interno, era come tre piani ed era così affollato e c’erano così tante donne che lavoravano e tutte le finestre avevano le sbarre, così la prima cosa che notiamo è come, oh, mio Dio, fa così caldo. E se accade qualcosa come un incendio, non c’è una scala antincendio. Le donne non possono uscire dalle finestre, non possono aprirle. E abbiamo iniziato a parlare con le donne lì e loro, all’epoca, dovevano produrre 100 pezzi all’ora.

01:17
E, sai, la donna che c’era ed era come una catena e poi avevano tipo due pause bagno al giorno. Se fossero stati malati, non sarebbero tornati al lavoro il giorno dopo, sarebbero stati licenziati. E’ stata la prima volta che sono stata esposta a questa dura realtà di come erano fatti i vestiti. A chilometri e chilometri di distanza da casa mia. E la prima volta che ho fatto questo collegamento.

01:46
E una volta sperimentato questo, si torna a casa e non si può più far finta che non esista più. Non puoi chiudere un occhio e dire: “Oh, tanto passo comunque per questa cosa, solo perché tu hai incontrato le donne”. Ho iniziato un rapporto con loro.

02:02
E questo è il momento in cui penso, sapete, ho deciso che dovevo fare qualcosa per cambiare, che dovevo raccontare la loro storia.

02:09
Sai, volevo raccontare la storia a tutti.

Intervista a Stella McCartney star di The True Cost (video)

Stella McCartney risponde alla domanda La moda sostenibile può essere bella?

Traduzione in lingua italiana dell’intervista a Stella McCartney, star di The True Cost:

00:03
Beh, innanzitutto sono una stilista di moda, ho studiato per diventare stilista di moda e credo nel lusso. Credo nella bellezza, credo nella desiderabilità. Penso che ci sia questo tipo di processo di pensiero quando si parla di moda sostenibile, se si sacrifica tutto questo per essere più responsabili nel modo in cui si acquista, il prodotto stesso sarà a rischio. E quindi lo metto completamente in discussione. Sapete, credo davvero di poter realizzare prodotti altrettanto belli, se non più belli, ma non in un modo che sia dannoso per il pianeta.

00:34
Quindi è fattibile. Sai, credo di creare grandi cose. E le donne vogliono indossare i miei vestiti. Vogliono i pezzi. Vogliono il prodotto. E allora perché non lo fanno tutte le altre case? Perché non aprono la loro mente e non si spingono? Sapete, credo che ogni industria debba essere spinta. Deve essere responsabile della sua produzione, di come produce un prodotto. E l’industria della moda non è diversa.

Tutto il cast di The True Cost

Nome Ruolo
Andrew Morgan Direttore
Livia Giuggioli (alias Livia Firth) Cast
Stella McCartney Cast
Richard Wolff Cast
Vandana Shiva Cast
Lucy Siegle Cast
Pritpal Singh Cast
Safia Minney Cast
Kate Ball-Young Cast
Rakesh Jaiswal Cast
LaRhea Pepper Cast
Shima Akhter Cast
Orsola De Castro Cast
Mike Schragger Cast
Arif Jebtik Cast
Sam Rainsy Cast
Mu Sochua Cast
Barbara Briggs Cast
Rick Ridgeway Cast
Catherine Charlot Cast
Lee Roger Cast
Tim Kasser Cast
Benjamin Powell Cast
Christina Dean Cast
Guido Brera Cast
Mark Miller Cast
Satish Sinha Cast
Tansy Hoskins Cast
Mowla Chowdhury Cast
John Hilary Cast
Jagdisan Tiruvadi Cast
Michael Ross Produttore
Livia Giuggioli (alias Livia Firth) Produttore esecutivo
Christopher Lawrence Harvey Produttore esecutivo
Lucy Siegle Produttore esecutivo
Vincent Vittorio Produttore esecutivo
Robert Frashure Produttore associato
Dianne Gray Produttore associato
Joseph Haro Produttore associato
Regan Hines Produttore associato
Laura Piety Produttore associato
Christine Dougherty Produttore digitale
Andrew Morgan Fotografia
Emily Morgan Fotografia
Duncan Blicken Musica
Michael Flowe Editor del suono
Jonathan Beard Assistente orchestrale
Duncan Blickenstaff Compositore (musica)
Neal Desby Direttore d’orchestra
Sandro Friedrich Strumenti a fiato etnici
Matt Mugford Supervisore della musica
Mark Robertson Appaltatore d’orchestra
Edward Trybek Orchestratore
Jason Fabbro Colorista
David Brut Sviluppo e distribuzione del marketing
Ryan C. Wilson Consulente di distribuzione
John Wesley Hines Outreach
Adam J. Segal Pubblicista
Aimee Macpherson Assistente di Safia Minney
Peggy Retzlaff Contabile
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Siamo un'associazione no-profit impegnata dal 2016 nella promozione di una moda più etica e sostenibile.

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