Cos’è il Caucciù?
Il caucciù è una gomma naturale estratta dal lattice di alcune piante comunemente chiamate Alberi della Gomma. Possiamo considerare il caucciù come la più antica gomma al mondo: lavorata da secoli con il tradizionale metodo della Vulcanizzazione, un processo meccanico amico dell’ambiente.
Purtroppo sostituita nel corso degli anni dalle gomme sintetiche a base di petrolio, oggi solo pochissime aziende usano ancora il caucciù per produrre saprattutto suole per scarpe, ma anche altri prodotti.
Alti costi e lunghi tempi di produzione hanno fatto si che questa gomma naturale venisse accantontana a favore delle gomme sintetiche: più economiche e veloci da mettere in commercio.
Il caucciù viene erroneamente confuso come un materiale sintetico, ma come abbiamo detto non è così: il caucciù è l’unica gomma 100% naturale, motivo per cui l’abbiamo inserita nelle fibre tessili naturali, pur non essendo una vera e propria fibra tessile.
L’albero della Gomma
L’albero della gomma appartiene alla famiglia Hevea brasiliensis da cui si estrae un lattice bianco che dopo alcuni processi chimico/meccanici diventa una gomma naturale, il caucciù.
L’albero della gomma può superare i 40 metri di altezza, ma nelle coltivazioni intensive queste piante sono molto più piccole, perché l’estrazione del lattice ne limita la crescita. Le sue origini sono in Brasile, ma è stato esportato anche in Asia per fini commerciali.
La coltivazione dell’albero della gomma può considerarsi sostenibile: non necessita di sostanze chimiche, acqua, e altre attenzioni da parte dell’uomo. La pianta cresce spontaneamente in modo del tutto autonomo e naturale.
L’unica cosa da tenere sotto controllo è la deforestazione. In molti casi le coltivazioni intensive creano seri danni alle foreste naturali, le quali vengono “abbattute” per fare spazio a qualcosa di più redditizio per l’uomo. Un problema ambientale già visto per le palme da cui si estrae l’olio di palma, e per gli alberi di eucalipto e faggio da cui si estraggono rispettivamente le fibre tessili Lyocell e Modal.
Estrazione del Caucciù
L’estrazione del caucciù avviene in modo meccanico e non è necessario abbattere l’albero, in quanto vengono praticate solo delle incisioni sulla corteccia. Queste incisioni sono fatte in modo da far defluire il lattice in appositi contenitori di raccolta posti alla base dell’albero. Con il lattice estratto inizia il processo di lavorazione del caucciù.
Vulcanizzazione del Caucciù (video)
Il lattice estratto e successivamente essiccato non è utilizzabile, è rigido e non ha proprietà elastiche, ma grazie ad un processo chiamato Vulcanizzazione viene letteralmente fuso e modellato. La lavorazione del caucciù è complessa e ancora molto artigianale.
Il caucciù vulcanizzato guadagna proprietà elastiche e una grande resistenza.
La vulcanizzazione è un processo chimico, seppure avvenga in modo meccanico: i fogli di lattice vengono scaldati e legati allo zolfo utilizzando additivi chimici. Un processo analogo viene effettuato per creare i pneumatici delle autovetture.
La vulcanizzazione è considerata come un modello di produzione ecologico solo in alcuni casi, mentre in altri è da considerarsi un processo dannoso per l’ambiente.
Questo dipende dai metodi di lavoro dell’azienda produttrice. Gli antichi metodi di lavorazione del caucciù sono sicuramente quelli a minor impatto ambientale, ma quelli più moderni, come spesso accade, sono più dannosi per l’ambiente.
Caratteristiche del Caucciù
Qualità del Tessuto: Le qualità del tessuto possono variare in base alla miscelazione con altre fibre. Esempio: con Elastan o Lycra si guadagna in elasticità. |
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Traspirante | |
Termoregolatore | |
Anti-microbico | |
Impermeabile | |
Igroscopico | |
Elastico | |
Luminoso | |
Morbido | |
Non restringe/scolora | |
Asciugatura rapida | |
Caratteristiche Ecologiche: Le caratteristiche ecologiche del tessuto possono variare in base alle certificazioni tessili o alla miscelazione con altri tessuti. |
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Naturale – Artificiale – Sintetico | N |
Biologico | |
No OGM | |
Biodegradabile | |
Materia prima naturale | |
Materia prima riciclata | |
Estrazione meccanica | |
Estrazione chimica | |
DeTox | |
Risparmio energetico | |
Classe di sostenibilità | A |
Certificazioni Tessili:: Le certificazioni che possono essere assegnate al tessuto, ma che variano in base a diversi fattori: azienda di produzione, brand di moda, miscelazione. |
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Global Organic Textile Standard | |
Organic Content Standard | |
Oeko-Tex | |
Bluesign | |
Global Recycle Standard | |
Plastica Seconda Vita | |
Reach | |
Animal Free | |
Peta | |
VeganOK | |
Fair Wear Foundation | |
FairTrade |
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A cosa serve il Caucciù?
I prodotti in caucciù sono abbastanza diffusi, ma il crollo delle vendite di questo materiale ha influito negativamente sulle piccole comunità locali composte per lo più da famiglie di agricoltori.
Grazie alla sua notorietà di gomma resistente, nel settore tessile il caucciù viene utilizzato soprattutto per realizzare suole di scarpe. Seppure siano poche le aziende che ne fanno uso, tra queste sicuramente spiccano quelle che hanno un occhio di riguardo per l’ambiente: preferire una gomma naturale come il caucciù è senza dubbio una scelta più sostenibile rispetto all’utilizzo di materiali sintetici.
L’utilizzo del caucciù copre vari settori, ad esempio si possono creare pneumatici per auto, tubazioni, materiali isolanti e tutto quello che può essere realizzato con una gomma molto elastica e resistente. Gli impieghi del caucciù sono quindi molto vari, è addirittura utilizzato nel settore dell’orificeria per creare gioielli come bracciali e collane.
Scarpe in Caucciù
Le scarpe con suola in caucciù non si distinguono facilmente da quelle con suola in materiali sintetici. Diversi marchi di moda Italiani utilizzano il caucciù, ma forse non viene pubblicizzato molto come materiale ecologico, eppure dovrebbe, visto il ridotto impatto ambientale di questa gomma naturale.
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Caucciù e allergia
Le scarpe hanno solo la suola in caucciù e la soletta interna evita il contatto diretto con la pelle, al momento comunque non ci risultano problemi di allergie, o reazioni a contatto con questo materiale.
Caucciù riciclato
Essendo il caucciù un materiale riciclabile viene utilizzato in modi differenti soprattutto nelle strade: asfalto, dossi artificiali, paletti segnaletici.
Come si lava il Caucciù?
L’impatto ambientale di detersivi per il bucato e detergenti per la casa è devastante per il nostro pianeta, quindi consigliamo vivamente l’utilizzo detersivi ecologici.
Essendo una gomma naturale molto resistente, il caucciù può essere lavato a mano o in lavatrice, ed è anche possibile metterlo in asciugatrice. Non ci sono particolari controindicazioni di lavaggio per il caucciù, il quale può anche essere spazzolato con forza per rimuovere le macchie più ostili.
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Domande frequenti
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Dove posso acquistare il caucciù?
Vesti la natura ha creato una tabella con più di 40 materiali sostenibili, le loro rispettive applicazioni in ambito tessile, ed i loro di fornitori (anche per piccole quantità). Per accedere alla tabella ti chiediamo di donare un piccolo contributo economico alla nostra associazione. Clicca qui per ulteriori informazioni.
Il caucciù è presente in tutte le scarpe?