Cos’è il Ramiè?
Ramiè (o ramia) è una fibra naturale di origine vegetale derivata dalle piante orticacee Boehmeria nivea e Boehmeria utilis.
E’ una fibra tessile decisamente sostenibile a livello produttivo, ma la sua complessa lavorazione rende l’uso del ramiè molto raro nella moda, dove il suo utilizzo è spesso confinato in piccole realtà artigianali/sartoriali di nicchia.
Il tessuto in ramiè viene quasi sempre miscelato con altre fibre naturali, soprattutto con il cotone e la lana, poiché poco resistente ed elastico.
La pianta di ramiè
La piante orticacee da cui viene estratto il ramiè si chiamano Boehmeria nivea e Boehmeria utilis, ed entrambe sono piante orticacee che non possiedono peli orticanti e vengono per questo definite “falsa ortica”. Vengono utilizzate anche come piante ornamentali per la casa,
La loro resa in termini di fibre è relativamente alta visto che si possono raccogliere fino a 6 volte l’anno e che la pianta vive fino a 20 anni.
Queste piante crescono raggiungendo altezze intorno al metro e mezzo ed i principali produttori sono Cina, Taiwan, Corea, Filippine, India, Corea, Thailandia e Brasile. Il loro terreno ideale sono i boschi.
Sono piante molto antiche, infatti alcuni abiti di mummie egiziane risalenti al 5000 a.c. sono stati realizzati in tessuto ramiè.
Uno degli aspetti più positivi di questa coltura è che nulla viene sprecato delle piante orticacee, con le quali è possibile fare altre cose oltre alla fibra di ramiè utilizzata nell’abbigliamento: soprattutto carta, medicina popolare, e alimentazione (sono edibili se cotte), reti da pesca, tele, tessuti per tappezzeria, etc.
La coltivazione di queste piante orticacee è decisamente sostenibile: sono piante autonome e non richiedono particolari interventi da parte dell’uomo, soprattutto in termini di sostanze chimiche e risorse come l’acqua.
Ramiè fibra tessile
La fibra di ramiè è una fibra naturale biodegradabile al 100% che ha una consistenza molto fine, paragonabile alla seta.
La fibra di ramiè è nota per la sua capacità di mantenere la forma, ridurre le rughe e apportare lucentezza al tessuto. Per capacità di assorbimento, densità e aspetto al microscopio, è simile al lino e come il lino (a differenza del cotone) la tintura del ramiè non è affatto semplice (il suo colore naturale è il bianco).
Il ramiè è tra le fibre naturali meno resistenti, quindi viene spesso miscelata con altre fibre naturali come cotone o lana. La fibra di ramiè è rigida e fragile, si rompe se piegata ripetutamente nello stesso punto, manca di resilienza, ha bassa elasticità e potenziale di allungamento.
Questo rende il ramiè difficile da lavorare: la filatura della fibra di ramiè è resa difficile dalla sua fragilità e dalla bassa elasticità.
L’estrazione e la pulizia delle fibre di ramiè sono costose, principalmente a causa dei numerosi passaggi che coinvolgono la raschiatura, il martellamento, il riscaldamento, il lavaggio e l’esposizione a sostanze chimiche.
Tessuto ramiè
La tessitura del ramiè è resa difficile dalla superficie pelosa del filato, causata dalla mancanza di coesione tra le fibre.
Dopo l’estrazione della fibra tessile e la trasformazione in filato viene realizzato il tessuto ramiè. E’ raro trovare tessuti in 100% ramiè, poiché questa fibra se lasciata sola non ha grandi proprietà: i tessuti di ramié che troverete in commercio saranno per lo più miscelati con altre fibre naturali come cotone e lana.
E’ prassi comune creare il tessuto di ramiè miscelato con cotone per realizzare tessuti intrecciati e lavorati a maglia che ricordano il lino.
Caratteristiche del Ramiè
Qualità del Tessuto: Le qualità del tessuto possono variare in base alla miscelazione con altre fibre. Esempio: con Elastan o Lycra si guadagna in elasticità. |
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Traspirante | |
Termoregolatore | |
Anti-microbico | |
Impermeabile | |
Igroscopico | |
Elastico | |
Luminoso | |
Morbido | |
Non restringe/scolora | |
Asciugatura rapida | |
Caratteristiche Ecologiche: Le caratteristiche ecologiche del tessuto possono variare in base alle certificazioni tessili o alla miscelazione con altri tessuti. |
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Naturale – Artificiale – Sintetico | N |
Biologico | |
No OGM | |
Biodegradabile | |
Materia prima naturale | |
Materia prima riciclata | |
Estrazione meccanica | |
Estrazione chimica | |
DeTox | |
Risparmio energetico | |
Classe di sostenibilità | C |
Certificazioni Tessili:: Le certificazioni che possono essere assegnate al tessuto, ma che variano in base a diversi fattori: azienda di produzione, brand di moda, miscelazione. |
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Global Organic Textile Standard | |
Organic Content Standard | |
Oeko-Tex | |
Bluesign | |
Global Recycle Standard | |
Plastica Seconda Vita | |
Reach | |
Animal Free | |
Peta | |
VeganOK | |
Fair Wear Foundation | |
FairTrade |
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Abbigliamento in Ramiè
Seppur raro, l’abbigliamento in ramiè è rivolto alle donne che cercano qualcosa di nuovo nei loro capi di abbigliamento. Acquistare abbigliamento in ramiè non è da tutti, non tanto per il costo (che comunque è superiore rispetto ad altre fibre naturali), ma soprattutto per la difficoltà nel reperirlo.
Alcune realtà sartoriali della slow fashion ne fanno uso, ma sempre miscelato con altri tessuti ecologici: bamboo, cotone biologico, lino e simili. E’ quindi complesso giudicare il tessuto ramiè quando miscelato con altre fibre tessili, ma ci piace per il fatto di essere così raro.
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Ramiè e allergie
Per chi soffre di allergie o particolari patologie della pelle consigliamo spesso di indossare tessuti naturali non tinti, possibilmente che dispongano di certificazioni come Oeko-Tex oppure come GOTS Global Organic Textile Standard.
In questo caso ne sconsigliamo l’utilizzo, semplicemente perché riteniamo che la maggior parte del ramiè in commercio sia estratto in modo chimico e non meccanico. Questo vuol dire che all’interno della fibra possono essere presenti sostanze tossiche (principale causa di reazioni allergiche a contatto con la pelle).
Ramiè e sudore
Il ramiè è una fibra ricavata dalla cellulosa e come tale le sue caratteristiche di traspirabilità variano di molto in base al tipo di lavorazione del tessuto, nonché in base alla sua miscelazione con altre fibre. Non resta che provarla per sapere se adatta ai problemi di sudorazione, ma riteniamo che non sia tra quei tessuti che fanno la differenza.
Ramiè vs lino
Le due fibre sono molto simili, sia nella composizione organica sia nell’aspetto esteriore. A livello di sostenibilità probabilmente il ramiè è un pelo sopra.
Ramiè vs cotone
Cotone e ramiè offrono caratteristiche differenti tra loro, ma quasi sempre li troverete in un tessuto miscelato cotone/ramiè. Il ramiè è decisamente più sostenibile del cotone da ogni punto di vista.
Ramiè vs canapa
A livello estetico il ramiè è più luminoso, morbido e piacevole al tatto. Il comfort del ramiè è superiore a quello della canapa, soprattutto a contatto con la pelle. Ma a livello di sostenibilità la canapa è uno dei materiali più ecologici al mondo.
Come si lava il Ramiè?
L’impatto ambientale di detersivi per il bucato e detergenti per la casa è devastante per il nostro pianeta, quindi consigliamo vivamente l’utilizzo detersivi ecologici.
I tessuti realizzati con questo materiale sono leggeri, altamente traspiranti, si asciugano in poco tempo e, soprattutto, difficilmente producono pieghe, prestandosi molto bene alla produzione di capi “no-stiro”, che fanno risparmiare tempo e fatica.
Per quanto riguarda i lavaggi, gli indumenti in ramiè possono essere lavati tranquillamente sia a mano che in lavatrice. La regola aurea di osservare l’etichetta vale anche per la ramiè, poiché si rivela il modo più efficace per controllare se i capi necessitano di lavaggi a parte o trattamenti particolari.
Lavaggio a mano
Nel caso in cui ci si appresti ad eseguire un lavaggio a mano, è necessario riempire una bacinella con acqua tiepida e poco detersivo liquido ecologico, meglio se per delicati. Dopo aver lasciato gli indumenti in ammollo per un quarto d’ora circa, procedere al risciacquo sotto acqua fredda corrente, strizzare leggermente e stendere all’aria aperta o sullo stendino, in base alle proprie necessità.
Lavaggio in lavatrice
Per il lavaggio in lavatrice è opportuno scegliere un programma per capi delicati, meglio se non superiore ai 30 gradi, aggiungere poco detersivo delicato in forma liquida, un cucchiaino di bicarbonato e avviare il ciclo, evitando di far centrifugare fino alla fine: l’ideale sarebbe far strizzare leggermente gli indumenti, per evitarne la deformazione durante l’asciugatura.
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Domande frequenti
Vuoi ulteriori informazioni sul Ramiè? Poni le tue domande usando il form sottostante.
Dove posso acquistare il tessuto in ramié?
Vesti la natura ha creato una tabella con più di 40 materiali sostenibili, le loro rispettive applicazioni in ambito tessile, ed i loro di fornitori (anche per piccole quantità). Per accedere alla tabella ti chiediamo di donare un piccolo contributo economico alla nostra associazione. Clicca qui per ulteriori informazioni.
Esiste il tessuto di ramiè biologico?
La fibra di ramiè non ha bisogno della certificazione di origine biologica in quanto estratta da piante orticacee che non necessitano di alcun intervento umano per la crescita (no pesticidi, diserbanti, ecc)
La sua lavorazione necessita comunque di processi chimici, quindi per essere certi di acquistare del ramiè ecologico la scelta ideale ricade sulla certificazione Oeko-Tex.