Introduzione alla seta
La seta è una fibra naturale che vanta una storia di oltre 3000 anni ed sicuramente una delle fibre più sorprendenti e belle con cui realizzare lussosi e confortevoli indumenti.
Nasce dalle secrezioni proteiche dei bachi da seta, che si solidificano per creare le fibre che compongono il bozzolo. Dal bozzolo è possibile estrarre il filo si seta con il quale si realizzano i tessuti.
Il problema principale è che gli allevamenti intensivi di bachi da seta, oltre ad essere un problema ambientale, sono anche un problema etico.
Difatti, l’estrazione della seta dal bozzolo comporta la morte del baco. Motivo per cui per quanto questo tessuto sia eccezionale, ne sconsigliamo l’acquisto.
Inoltre, la seta tradizionale comporta trattamenti chimici per creare finiture speciali “wash and wear”, come coloranti, riduttori di rughe, proprietà antistatiche, idrorepellenti, ecc.
Oggi però vi parleremo della seta biologica, la quale ha un processo di estrazione differente e che non comporta la morte del baco.
Cos’è la seta biologica?
La seta biologica è la pratica più ecologica, non violenta e sostenibile che riguarda la produzione di seta. Viene creata senza l’uso di prodotti chimici o trattamenti con insetticidi, pesticidi o fertilizzanti sintetici.
Solitamente, questo tipo di seta dispone della certificazione GOTS.
E’ interessante sapere, che in base al tipo di baco da seta e anche in base al cibo di cui si nutrono, il filo di seta può assumere diversi colori: giallo, rosa, dorato, carne, verde, etc.
La seta si può anche tingere successivamente.
Il rispetto dell’ambiente dettato dalla seta biologica, include tecniche di produzione naturali e sostenibili, nonché l’applicazione degli standard dettati dall’agricoltura biologica e dagli allevamenti biologici.
Naturalmente, la seta biologica è anche biodegradabile.
L’origine biologica della seta ha effetti concreti sull’ambiente, promuovendo la sostenibilità con la piantumazione di alberi del gelso, la fonte di cibo dei bachi da seta. Un gelso nutrirà circa 100 bachi da seta e un acro di alberi fa si che si possano produrre 10/15 kg di seta biologica grezza.
Il dover piantare alberi compensa in qualche modo le emissioni di Co2 della produzione. Inoltre, quando sarà il momento di tagliarli, saranno fonte di legname per le comunità locali.
Caratteristiche della seta biologica
La seta biologica ha la versatilità per essere miscelata con qualsiasi altra fibra, ma quando miscelata il tessuto risultante potrebbe perdere parte della sua lucentezza, a seconda della % di seta utilizzata.
I filati misti avranno però un migliore drappeggio ed elasticità, a volte, ad esempio quando miscelata con il cotone, si ottiene anche maggiore morbidezza.
Qualità del Tessuto: Le qualità del tessuto possono variare in base alla miscelazione con altre fibre. Esempio: con Elastan o Lycra si guadagna in elasticità. | |
Traspirante | |
Termoregolatore | |
Anti-microbico | |
Impermeabile | |
Igroscopico | |
Elastico | |
Luminoso | |
Morbido | |
Non restringe/scolora | |
Asciugatura rapida | |
Caratteristiche Ecologiche: Le caratteristiche ecologiche del tessuto possono variare in base alle certificazioni tessili o alla miscelazione con altri tessuti. | |
Naturale – Artificiale – Sintetico | N |
Biologico | |
No OGM | |
Biodegradabile | |
Materia prima naturale | |
Materia prima riciclata | |
Estrazione meccanica | |
Estrazione chimica | |
DeTox | |
Risparmio energetico | |
Classe di sostenibilità | C |
Certificazioni Tessili:: Le certificazioni che possono essere assegnate al tessuto, ma che variano in base a diversi fattori: azienda di produzione, brand di moda, miscelazione. | |
Global Organic Textile Standard | |
Organic Content Standard | |
Oeko-Tex | |
Bluesign | |
Global Recycle Standard | |
Plastica Seconda Vita | |
Reach | |
Animal Free | |
Peta | |
VeganOK | |
Fair Wear Foundation | |
FairTrade |
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I principali svantaggi dell’abbigliamento in seta:
- Alto costo di acquisto
- Bassa elasticità del tessuto
- Si formano facilmente le rughe
- Si macchia facilmente
- Ha una scarsa resistenza alla luce solare
- Non ha grandi capacità igroscopiche
- La sua manutenzione richiede impegno
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La seta biologica è vegan?
La seta biologica non è vegan in quanto è un materiale di origine naturale, ma i bachi da seta degli allevamenti biologici possono vivere la loro vita e morire di cause naturali.
Restano comunque confinati all’interno di un allevamento, che segue però gli standard degli allevamenti biologici e di conseguenza offre condizioni migliori (e per quanto possibile “naturali”) per queste piccole creature.
La differenza rispetto alla seta non biologica è nell’estrazione della seta: il metodo tradizionale è la bollitura a vivo dei bachi con una morte lenta e dolorosa.
Questa pratica di essiccamento è necessaria poiché l’insetto adulto esce dal bozzolo praticando un foro e rilasciando una sostanza che rovina il filo.
La seta biologica è invece una coltura più etica: i bachi si trasformano in bozzoli dopo alcuni giorni dalla nascita, poi continuano il loro ciclo naturale trasformandosi prima in crisalidi e poi falene, deponendo le uova e morendo naturalmente alcuni giorni dopo.
Poiché le fibre del bozzolo sono state rotte, le fibre vengono filate anziché arrotolate. Il risultato è un tessuto più morbido, ma con un aspetto leggermente diverso rispetto alla seta prodotta bollendo i bachi.
C’è anche un’altra versione di seta biologica, comunemente chiamata seta selvatica: in questo caso non è previsto l’allevamento dei bachi da seta, ma il prelievo dei bachi che prosperano nel loro habitat naturale.
Completano comunque il loro intero ciclo di vita ed emergono come falene prima di accoppiarsi e morire come previsto dalla natura.
La seta selvatica richiede molto lavoro manuale e sono soprattutto gli indigeni che raccolgono i bozzoli e filano a mano le fibre in stoffa per poi venderle.
Come si lava la seta biologica?
I capi in pura seta sono estremamente delicati, quindi il primo consiglio è quello di seguire sempre l’etichetta del capo.
Alcuni tessuti di seta possono essere lavati in lavatrice, ma altri no, a seconda della tintura e della finitura utilizzata nell’indumento.
- Per evitare di rovinare i capi consigliamo di lavare una piccola area di prova;
- Usa detergenti neutri naturali e delicati;
- Lavare i capi a mano, separatamente da altri in acuq fredda;
- Non usare candeggina;
- Non usare ammorbidenti;
- Non usare l’asciugatrice, stendi i capi su un asciugamano per rimuovere l’umidità;
- Non esporre alla luce solare, falli asciugare appesi e all’ombra;
- Non usare il ferro da stiro;
- Non strizzare o torcere;
- Proteggili da trucchi, profumi e lacche per capelli che potrebbero macchiare il tessuto.
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Domande frequenti
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