Cos’è Fairtrade?
Fairtrade è un’organizzazione senza scopo di lucro ed è considerata la principale certificazione del commercio equo e solidale nel mondo. Collabora con oltre 2.400 aziende per verificare e certificare che i prodotti rispettino gli standard del commercio equo e solidale.
Acquistando un prodotto con il marchio Fairtrade, siamo certi che esso rispetti i principi del commercio equo e solidale, che promuovono mezzi di sussistenza sostenibili e condizioni di lavoro sicure per i lavoratori e gli agricoltori.
Il commercio equo e solidale migliora la vita di milioni di persone, trasformando il commercio tradizionale e donando dignità e sicurezza agli agricoltori e ai lavoratori dei paesi in via di sviluppo.
Fairtrade è il principale movimento globale indipendente per la promozione del commercio equo e solidale e rappresenta uno degli standard commerciali più riconosciuti e affidabili nei principali mercati mondiali.
Per il mercato equo e solidale italiano vedere anche la certificazione Equo Garantito
Esistono varie organizzazioni facenti parte del gruppo denominato Fairtrade International, tra cui Fairtrade America e Fairtrade Italia. Ognuna lavora con aziende e consumatori del proprio territorio.
Fairtrade non si occupa solo del settore tessile, ma anche di altri settori commerciali, soprattutto quello alimentare, ponendo sempre al centro dei suoi obiettivi l’etica sociale.
Affinché le aziende possano etichettare i loro prodotti come Fairtrade, questi devono soddisfare rigorosi criteri di certificazione. Oltre a promuovere mezzi di sussistenza sostenibili e condizioni di lavoro sicure, gli standard di Fairtrade abbracciano anche la protezione ambientale, la trasparenza della catena di approvvigionamento e l’empowerment della comunità.
Standard di Certificazione Fairtrade
Ogni volta che un prodotto certificato Fairtrade viene acquistato, agricoltori e lavoratori guadagnano denaro aggiuntivo. Questo denaro è fondamentale per la loro sopravvivenza e quella dell’intera comunità di cui fanno parte.
Fairtrade può certificare la sola materia prima oppure l’intera filiera tessile. Nel secondo caso, certifica la moda equo solidale, abbracciando tutte le politiche della moda etica con un impatto superiore rispetto ad altre certificazioni come FWF e SA8000.
Il commercio equo solidale nasce come valida alternativa al commercio tradizionale. Fairtrade si basa sul partenariato: gli interessi degli agricoltori e dei lavoratori sono importanti quanto altre considerazioni economico-commerciali. Nell’assemblea generale dell’organizzazione, il 50% dei seggi è occupato dalle organizzazioni dei produttori.
Fairtrade rappresenta quindi una soluzione per combattere la povertà e un modello di sviluppo sostenibile su scala mondiale.
Criteri economici di Fairtrade
- Il Prezzo Minimo Fairtrade: garantisce ai produttori una rete di salvataggio nel caso di crollo dei prezzi di mercato e consente loro di pianificare a lungo termine.
- Il Premio Fairtrade: una somma di denaro aggiuntiva che agricoltori e lavoratori decidono come investire per migliorare la qualità della loro vita e del loro lavoro.
- Accesso al capitale: partnership commerciali di lungo periodo e prefinanziamenti pagati dai compratori ai produttori che li richiedono, per rendere più stabili le attività dei produttori.
Criteri ambientali di Fairtrade
- Buone pratiche agricole e ambientali, inclusa una gestione responsabile dell’acqua e dei rifiuti.
- Rispetto e mantenimento della biodiversità e della fertilità del suolo.
- Riduzione nell’uso di pesticidi e fitofarmaci e divieto di usare materiali pericolosi.
- Divieto di usare OGM.
- La certificazione biologica non è richiesta, ma promossa e sostenuta con Prezzi Minimi Fairtrade più alti per i prodotti biologici.
Criteri sociali di Fairtrade
- I piccoli produttori devono essere organizzati in modo democratico (tipicamente in forma cooperativa), seguendo processi decisionali partecipati, trasparenti e inclusivi, in particolare riguardo la parità di genere.
- Nei contesti delle piantagioni, dove è normale avere dei dipendenti salariati, le aziende devono assumere su base non discriminatoria, pagare stipendi uguali o superiori ai salari minimi legali o locali, assicurare ai dipendenti libertà di associazione e contrattazione collettiva, salvaguardare la salute dei lavoratori e consentire loro di gestire il Premio Fairtrade.
- Gli standard proibiscono il lavoro forzato e il lavoro minorile.
“I prodotti con il marchio Fairtrade sono certificati secondo gli standard Fairtrade. Quando questi criteri non vengono rispettati, l’organizzazione dei produttori viene sospesa finché non vengono messe in atto e verificate misure correttive. In caso contrario, viene decertificata”.
Fairtrade e obiettivi di Sviluppo Sostenibile (video)
Fairtrade cambia la vita delle persone trasformando il commercio.
“Da tre decenni lavoriamo per ottenere accordi più equi per gli agricoltori e i lavoratori dei paesi in via di sviluppo, e ora siamo un importante motore degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs – Sustainable Development Goals). Gli SGDs – adottati nel 2015 dalle Nazioni Unite – sono 17 ambiziosi obiettivi globali per raggiungere uno sviluppo sostenibile entro il 2030”
“Se conseguiti, potrebbero migliorare la vita di 1,3 miliardi di piccoli agricoltori e lavoratori che producono il cibo e i prodotti da cui tutti noi dipendiamo.”
“Tuttavia, la strada da percorrere è ancora lunga. Nonostante i passi avanti, più di 780 milioni di persone vivono ancora al di sotto della soglia di povertà. 152 milioni di bambini sono vittime del lavoro minorile. Il cambiamento climatico minaccia di riportare indietro quello che è stato raggiunto a tutti i livelli.”
Fairtrade ha un ruolo centrale nello sviluppo sostenibile. Quasi tutti i 169 target a sostegno degli Obiettivi globali sono in qualche modo legati al cibo e all’agricoltura.
Scarica il PDF di presentazione: Fairtrade e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
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Fairtrade per Aziende
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