Cos’è un brand sostenibile?
Un brand sostenibile realizza prodotti ecologici, ma anche etici sotto il profilo sociale. Spesso si tende a sottovalutare questo aspetto del termine “sostenibile”, pensando appunto che la sostenibilità sia legata solo all’ambiente, alla realizzazione di un prodotto ecologico.
Se un brand realizza un prodotto utilizzando tessuti ecologici possiamo definirlo “ecologico”, ma per definirlo sostenibile dobbiamo scavare più a fondo, valutandone la catena di approvvigionamento, la trasparenza. Questo perché, per essere definito sostenibile, dobbiamo sempre valutare l’aspetto sociale della produzione tessile.
Qual’è lo stato dei dipendenti lungo la filiera?
Sappiamo bene che le grandi aziende di moda hanno delocalizzato la produzione nei paesi più poveri per abbassare il costo di manodopera. In pratica acquistano servizi da fornitori esterni, le industrie del luogo per intenderci.
Il problema di fondo è che per valutare la sostenibilità di un brand internazionale non possiamo far altro che affidarci a coloro che ci combattono quotidianamente, le associazioni a tutela del settore tessile, le quali possono certamente offrirci informazioni più precise. Sarebbe infatti impossibile valutare da soli la catena di fornitura di H&M, ad esempio, poiché parliamo di centinaia di aziende coinvolte.
Più grande è il marchio maggiori saranno le difficoltà di tracciamento della sua filiera, minori sono le possibilità che questo sia sostenibile. La prima cosa da fare è evitare di acquistare la fast fashion e la moda low cost, in pratica non mettere più piede nelle grandi catene di distribuzione.
Smettere di acquistare dai marchi più famosi, guess, hugo boss, calvin klein, armani, d&g, levi’s e simili, optando per marchi più piccoli e meno conosciuti, magari quelli che seguono il movimento della Slow Fashion.
Chiaramente non è sempre facile trovarli, soprattutto nei negozi retail delle nostre città.
In questo articolo vi forniremo validi strumenti online per valutare la sostenibilità di un marchio, ma se non lo avete già fatto vi raccomandiamo di leggere la nostra guida alla moda sostenibile così da avere le idee ancora più chiare durante i vostri acquisti.
Strumenti online per valutare la sostenibilità di un brand
Internet offre molte risorse, tra queste la possibilità di trovare velocemente le informazioni di cui abbiamo bisogno. Certo che scrivendo il nome di un brand su Google difficilmente potremmo capire se è un brand sostenibile, avremmo bisogno di tempo per affinare la nostra ricerca e leggere le varie pagine offerte dal motore di ricerca.
Supponiamo però di essere all’interno di un negozio, abbiamo di fronte un prodotto del marchio XYZ che non conosciamo, ma il prodotto ci piace. Sarebbe sconveniente mettersi a fare una ricerca sulla sostenibilità del brand XYZ proprio in quel momento, come lo sarebbe andar via per tornare ad acquistarlo dopo essersi informati sulla sua sostenibilità.
Abbiamo bisogno di strumenti che possano aiutarci a capire facilmente se un brand è sostenibile.
ecoFASHION
Questo è il nostro motore di ricerca per marchi sostenibili, negozi che vendono prodotti ecologici e artigiani della moda che usano fibre a basso impatto ambientale. ecoFASHION è disponibile anche in applicazione per dispositivi mobili e vi permette di verificare se ci sono negozi nelle vicinanze, tramite una mappa e la geolocalizzazione della vostra posizione.
Se non sono presenti negozi nelle vostre vicinanze, potreste optare per l’acquisto online dai siti e-commerce di marchi e negozi registrati. E’ facile capire se un brand è sostenibile, ma anche se etico o cruelty free, poiché tutte le aziende registrate sono accuratamente selezionate dal nostro team. Parliamo di oltre 200 aziende (dato di novembre 2020) in costante crescita.
Fashion Checker
Questo strumento è molto utile per capire se un brand è sostenibile, più che altro “socialmente etico”. Fashion Checker è infatti un potente motore di ricerca che dispone di un database composto da centinaia di brand. Scrivendo il nome del brand nell’apposito campo potrete vedere la sua catena di approvvigionamento con una valutazione dell’impegno dello stesso marchio verso pratiche di lavoro socialmente etiche.
Fashion Checker valuta quindi l’impatto sociale del brand, vi mostra l’elenco delle aziende (fornitori) che lavorano per il marchio con tantissimi dati per ognuno di essi. Senza entrare troppo nei dettagli, vi basterà guardare la valutazione presente ad inizio pagina subito dopo aver lanciato la ricerca con il nome del marchio.
PayUp Fashion
Un altro strumento davvero utile per valutare l’impegno sociale di un brand e comprendere se è davvero sostenibile. PayUp Fashion è un’iniziativa della no-profit Remake e possiamo considerarla come una “campagna d’azione” nata per sostenere i lavoratori del settore tessile durante e dopo la pandemia che ci ha colpito.
PayUp Fashion consente di vedere una lista dei brand più famosi (non sono molti purtroppo) e sapere se questi stanno pagando gli ordini effettuati ai fornitori.
Questo perché migliaia di lavoratori sono stati licenziati senza indennità economica, ed altri sono senza stipendio da mesi, semplicemente perché i grandi marchi della moda hanno scelto di non pagare le piccole industrie (i loro fornitori).
Valutare la sostenibilità di un brand con le certificazioni
Possiamo valutare se il brand è sostenibile cercando delle certificazioni. Se vedete uno di questi loghi stampato sull’etichetta o sulla scatola del prodotto, potreste comprendere di cosa si tratta leggendo la nostra sezione dedicata alle certificazioni tessili.
Valutare la sostenibilità di un brand con i tessuti
Per capire se il prodotto che vogliamo acquistare è stato creato con tessuti ecologici dobbiamo saperli distinguere. Esistono materiali sintetici, naturali e artificiali che possiamo definire ecologici, ma come abbiamo detto in precedenza il fatto di usare un materiale ecologico non equivale a definire un brand sostenibile.
Ad ogni modo è un inizio, quindi se proprio siamo costretti ad acquistare un prodotto senza poter comprendere la sostenibilità del brand, sempre meglio optare per un materiale a basso impatto ambientale. A tal proposito consigliamo di tenere sotto mano la nostra guida ai tessuti.
