Moda Circolare, tutto quello che devi Sapere

Indice dei contenuti

Cos’è la moda circolare?

La moda circolare fonda le sue basi sui principi dell’economia circolare, cioè la grande capacità di riprodursi da sola senza intaccare le risorse del nostro pianeta.

Per comprendere il principio su cui si fonda la moda circolare dobbiamo innanzitutto modificare la nostra metodologia di pensiero sulla vita di un singolo indumento.

Le materie prime che vengono adoperate per consentire lo sviluppo circolare della moda si differenziano principalmente in due tipologie:

  1. I materiali “naturali” che possono essere nuovamente introdotti nella biosfera (ad esempio il cotone).
  2. I materiali “tecnici” il cui avvenire prevede l’arte del riciclo, quindi del riutilizzo (ad esempio il poliestere).

Cerchio dell'economica circolare
E’ quindi fondamentale iniziare a pensare in maniera “circolare”, come fosse un “cerchio” che non mette in conto delle uscite.

I tessuti che entreranno nella moda circolare finiranno per aver una forma differente come anche il loro modo di esistere, ma comunque rimarranno perennemente all’interno del cerchio (almeno fino all’esaurimento).

La moda circolare rappresenta la soluzione migliore per salvaguardare la salute del nostro pianeta, inquinando meno e risparmiando preziose risorse.

Per rendere più chiaro il concetto di “rispamio delle risorse”, guardiamo questo grafico che mostra l’Earth Overshoot Day, il giorno dell’anno in cui abbiamo consumato tutte le risorse prodotte dal pianeta:

Earth Overshoot Day dal 1970 al 2021

Più andiamo avanti negli anni, più consumiamo rapidamente le risorse del pianeta (soprattutto alimentari), e anche se nel 2020 è sceso ai livelli del 2005 grazie alla pandemia, nel 2021 è subito tornato ai livelli del 2019

Quando la moda è sostenibile?

Come riconoscerla?

Dove acquistarla?

Inizia il tuo percorso!

di

Logo Vesti la natura verde

Quando la moda è circolare?

In questo articolo non parleremo molto di certificazioni tessili, come facciamo spesso quando parliamo di moda sostenibile o di moda etica, ma ci limitiamo a una menzione di alcune certificazioni che possono aiutarci ad identificare un prodotto di moda circolare:

Logo Certificato Global Recycle Standard
GRS – Global Recycle Standard
Certifica l’uso di materiali riciclati nella composizione di un materiale/fibra.

Logo Certificato Plastica Seconda Vita
PSV – Plastica Seconda Vita
Certifica l’uso di materiali plastici riciclati nella composizione di un materiale.

Logo Certificato ReMade in Italy
ReMade in Italy
Certifica l’uso di materiali riciclati nella composizione di un materiale/fibra.

Il primo passaggio che si attua nella moda circolare è quello di scegliere dei composti non contaminanti e allo stesso tempo riciclabili, quindi dei tessuti naturali e non sintetici.

Così facendo decliniamo all’istante il pericolo di riversamento di microplastiche che avviene durante la lavorazione del prodotto e anche nelle nostre case a causa dei lavaggi.

C’è da dire che il riciclo delle fibre naturali non è così semplice, poiché quando miscelate con altre fibre (esempio: 80% cotone 20% poliestere) diventa difficile, o quantomeno molto costoso, poterle riciclare.

Quindi è importante scegliere materiali non miscelati, poiché a fine vita dell’indumento ci sono buone possibilità che questo non venga riciclato, ma bruciato negli inceneritori per produrre energia.

Le fibre sintetiche vengono riciclate più facilmente, ed è facile trovare in commercio vestiti in poliestere e microfibra riciclata.

Poi ci sono alcune fibre derivate dal riciclo di materiali plastici, come ad esempio Econyl e Newlife, due ottimi esempi di moda circolare. Pur essendo dei materiali sintetici e quindi controproducenti per l’ambiente, questi sono prodotti in modo sostenibile riciclando reti da pesca, tappeti, scarti industriali, bottiglie di plastica provenienti dalla raccolta differenziata.

Moda circolare, fast e slow fashion

Moda e inquinamento sono argomenti strettamente collegati tra loro, e uno dei maggiori problemi della moda attuale -che sta letteralmente distruggendo il pianeta- è la fast fashion.

Questa prevede la produzione di milioni di capi ogni giorno, consumando risorse naturali, energia, sfruttando manodopera a basso costo.

Una singola catena di distribuzione della fast fashion può arrivare a produrre oltre 50 collezioni in un solo anno.

Anche se queste catene parlano sempre più spesso di sostenibilità nelle loro campagne pubblicitarie, è bene sapere che comunicare la sostenibilità nella moda è ben diverso da attuarla davvero: per non essere tratti in inganno dobbiamo avere un minimo di formazione.

La produzione di abbigliamento, borse, scarpe e accessori, è essenziale, ne siamo consapevoli, ma dovrebbe fondarsi su caratteristiche di pregio, ed in questo caso entra in gioco la Slow Fashion, l’antagonista per eccellenza della Fast Fashion.

Un vestito eccellente dal punto di vista qualitativo risulta essere più longevo nel tempo e, in tal senso, i prodotti slow fashion sono un passo avanti, senza contare che molti designer seguaci di questo movimento sono impegnati nello sviluppo di una moda più circolare.

Moda circolare e riciclo dei tessuti

Nella moda circolare ha grande importanza il riciclo dei tessuti e le attività che svolgono questo lavoro dovrebbero essere sostenute dai governi.

Indubbiamente, la tendenza attuale è rivolta all’acquisto di prodotti a basso costo e, per assurdo, costa meno sprecare risorse primarie piuttosto che riciclare risorse esistenti: ciò vuol dire che un abito in cotone vergine può costare meno di un abito in cotone riciclato.

In questa situazione l’innovazione tessile potrebbe giocare un ruolo chiave, poiché molte aziende si stanno lanciando nel settore della moda circolare, chi per scopi commerciali, chi per coscienza. Quello che conta è certamente il risultato finale: ridurre l’impatto ambientale dell’industria tessile.
cucitura a macchina

Poi c’è da lottare con il pensiero comune che un “abito” riciclato possa corrispondere a un livello qualitativo di poco valore.

Al contrario, un capo modificato per esser riadoperato potrebbe corrispondere a un pezzo del proprio guardaroba sicuramente molto più originale e che colpirà l’attenzione e l’interesse di chi potrà ammirarlo.

Mentre un capo di abbigliamento realizzato con tessuti riciclati può definirsi di qualità pari a quello realizzato con tessuti vergini.

L’industria della moda, o almeno una parte di essa, punta molto al riciclo dei tessuti, con l’obiettivo di abbassare notevolmente i costi tecnologici delle operazioni “meccaniche” di riciclo degli indumenti (al momento ancora sconvenienti dal punto di vista economico, almeno per determinate fibre).

Pertanto, se realmente si desidera cambiare in meglio la situazione ambientale, allora è fondamentale cercare nel nostro piccolo di modificare alcune cattive abitudini, iniziando con l’acquistare meno oggetti, badando bene alle etichette per valutarne la sostenibilità, e riciclando con più attenzione.

Perché scegliere la moda circolare?

Scegliamo la moda circolare per ridurre il nostro impatto ambientale, partendo dal presupposto che ogni singolo individuo può e deve fare la differenza.

Non è facile, lo sappiamo. A volte per i costi elevati, altre volte per la scarsa reperibilità di prodotti. Però possiamo impegnarci, rivolgere almeno un pensiero alla moda circolare ogni volta che effettuiamo degli acquisti.

Che fine farà l’oggetto che stai per acquistare quando la sua vita sarà terminata? Sto acquistando un prodotto etico e sostenibile? E’ 100% cotone oppure è miscelato con materiali sintetici?

Dove acquistare moda circolare?

I migliori esempi di moda circolare li trovi sul nostro motore di ricerca per marchi e negozi di moda sostenibile.

ecoFashion è un portale web e app gratuita per aziende e consumatori, e non fa altro che facilitare l’acquisto di prodotti ecologici, etici, o cruelty free, a tutti coloro che vorranno usufruirne:

Logo vesti la natura in cerchio

Siamo un'associazione no-profit impegnata dal 2016 nella promozione di una moda più etica e sostenibile.

Ti è piaciuto il contenuto? Condividi!

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Freccia verso il basso

Vuoi acquistare prodotti sostenibili?

Trova la Moda Sostenibile Online o nella Tua Città con ...

icona blog

Leggi altre notizie

Le ultime news su moda, eventi e ambiente

Scarica la Guida alla Moda Sostenibile, Etica e Cruelty Free

Unisciti a oltre 15 mila utenti che l’hanno già letta dal 2016 ad oggi!

  • è in formato digitale
  • c’è un video da vedere
  • e tante infografiche di confronto
Secured By miniOrange